Esaminare i piedi è sempre molto istruttivo per valutare le condizioni di salute di un individuo
In due, i piedi contengono un quarto delle nostre ossa e ognuno ha 33 articolazioni, 100 tendini, muscoli, legamenti, innumerevoli nervi e vasi sanguigni collegati al cuore, al midollo spinale e al cervello.
Sottovalutare un problema ai piedi può avere conseguenze indesiderate, come ad esempio l'aumento di peso (perché si cammina di meno), o causare un dolore (perché si adotta una postura per noi innaturale).
Aumentano così i rischi di cadute e fratture.
Dobbiamo sempre prendere sul serio i segnali che i nostro piedi ci inviano.
Piedi dolorosi
Non si parla del dolore di chi, con stivali di gomma ha camminato 100 chilometri su una strada asfaltata; ma piuttosto della donna sedentaria di 55 anni che si lamenta di dolori continui ai piedi.
Visto che i piedi contano tante piccole ossa, si può soffrire per fratture da fatica.
Queste fratture "discrete" non si fanno sempre notare e possono essere scoperte anche dopo diversi mesi. Una persona stoica, nonostante il dolore, è in grado di camminare anche con un osso del piede rotto.
Se questo tipo di frattura si verifica spesso in una persona, è il segnale di una diminuzione della densità ossea (osteopenia): un problema tipico nelle donne oltre i 50 anni.
In altri casi, queste fratture a ripetizione tradiscono una carenza di vitamina D, una difficoltà ad assorbire il calcio o anche un'anoressia.
Che cosa puoi fare?
Rimineralizza le tue ossa e integra la tua dieta con vitamina D (preferibilmente naturale, soprattutto in inverno).
Scomparsa dei peli sulle dita dei piedi
I peli scompaiono in caso di cattiva circolazione, spesso una conseguenza delle malattie vascolari. In questo caso, l'arteriosclerosi (indurimento delle pareti arteriose) impedisce al cuore di irrigare adeguatamente le estremità degli arti perché l'organismo concentra i suoi sforzi per irrigare le parti vitali: ed i peli delle dita dei piedi non sono certo una priorità.
Altri segni che tradiscono una cattiva circolazione sanguigna nei piedi: tastare la parte superiore del piede e non sentire battito; vedersi i piedi di un lucido rosso scarlatto quando si è in piedi e, quando se ne solleva uno, questo diventa immediatamente bianco. Il più delle volte le persone già sanno di avere disturbi cardiovascolari, ma non ne hanno ancora constatati gli effetti.
Che cosa puoi fare?
Per migliorare la circolazione sanguigna è assolutamente necessario trattare il problema cardiovascolare che ne è all'origine.
Per quanto riguarda i peli sulle dita dei piedi, ricresceranno, ma non è certo la cosa più importante.
Chiedi un consiglio al dottor Mandò Tacconi.
Pelle secca e screpolature
Anche se la pelle delle mani e del viso è perfetta, non trascurare la pelle dei piedi: le micosi e le infezioni fungine non sono un'esclusiva dei campioni olimpici.
Una pelle secca e irritata può produrre vesciche e, quando le bolle si rompono, l'infezione si diffonde. Le micosi appaiono in primis tra le dita dei piedi e possono poi diffondersi ad altre parti del corpo (che si è portati a grattarsi), come le ascelle o l'inguine.
I casi lievi possono essere trattati molto semplicemente lavandosi spesso i piedi ed asciugandoli bene. Fai dei pediluvi in acqua fredda aggiungendovi bicarbonato di sodio e acqua ossigenata, che uccidono i funghi. Mantieni sempre i piedi ben asciutti usando borotalco nelle calze e scarpe. Se non vedi alcun miglioramento dopo due settimane, chiedi al medico di prescriverti un trattamento antimicotico orale o topico.
Unghie incurvate come un cucchiaio
Questa particolare deformazione delle unghie tradisce spesso una grave carenza di ferro (anemia). A causa di questa mancanza di ferro il sangue contiene poca emoglobina, una proteina ricca di ferro che trasporta l'ossigeno attraverso il corpo. Si tende a mancare di ferro in caso di emorragia interna (ad esempio un'ulcera) o durante cicli mestruali intensi.
Se soffrite di anemia, noterete che i vostri piedi sono spesso freddi, che le unghie possono essere fragili e che la parte sottostante le unghie delle mani e dei piedi è particolarmente pallida. Spesso l'anemia è accompagnata da vertigini, mal di testa, grave affaticamento e fiato corto.
Un'analisi dei globuli rossi identificherà l'origine dell'anemia: di solito è sufficiente modificare leggermente la dieta e fare una cura di ferro e vitamina C in forma di integratori alimentari. Si noti che la vitamina C aiuta a fissare il ferro.
Dita rigonfie all'estremità
Se la punta delle dita è anormalmente rigonfia al punto che le unghie cominciano a somigliare a lenti di ingrandimento, si tratta di un caso di ippocratismo digitale, da Ippocrate, che descrisse questo fenomeno più di duemila anni fa. Questo è un segnale di malattie polmonari (come il cancro ai polmoni), di malattie cardiache o gastrointestinali, come il morbo di Crohn.
Il fenomeno di ippocratismo digitale si osserva anche in alcune dita che assumono la forma di "bacchette di tamburo".
Crampi ai piedi
Questa contrazione violenta ed improvvisa di un muscolo, come una coltellata, si verifica di solito durante uno sforzo fisico intenso o quando si è disidratati.
Tuttavia, se si soffre spesso crampi, vi è una carenza di calcio, di potassio e di magnesio. Quindi, mangiate più verdure, prendere un integratore alimentare e, prima di dormire, stirate bene i piedi.
Piedi freddi
Sono per lo più le donne che soffrono della "sindrome dei piedi freddi". Nelle donne oltre 40 i piedi freddi sono legati ad un problema di tiroide (la ghiandola che regola la temperatura e il metabolismo del corpo) oltre ad una cattiva circolazione sanguigna.
Detto questo, il rimedio più efficace per i piedi freddi è il buon vecchio paio di calze di lana (o "babbucce"): purtroppo nessun rimedio che funzioni e sia anche sexi...
Scarpe vecchie
Attenzione: se le scarpe hanno più di un paio d'anni o se le scarpe da ginnastica segnano più di 500 al contachilometri, la tua salute è a rischio.
Gli esperti insistono sul fatto che le scarpe vecchie non forniscano più ai piedi il supporto necessario. Conseguenza: dolori al tallone, vesciche e cipolle si accumulano... e una volta su due questo è per colpa delle scarpe.
Questi problemi riguardano soprattutto le persone anziane che si "affezionano" alle loro scarpe per sempre, che sembrano ancora nuove all'esterno ma che mancano di flessibilità, di supporto e di contenimento adeguati.
Unghie dei piedi orribili!
Se le unghie si ispessiscono e diventano gialle e davvero brutte da vedersi, si tratta probabilmente di un'infezione fungina sotto ungueale chiamato onicomicosi. Può installarsi e svilupparsi per diversi anni senza che le unghie cambino aspetto o che diano fastidio ma, nella fase successiva, le unghie cominciano ad ingiallire e poi ad annerirsi, e emanano cattivo odore.
In questa fase avanzata, l'infezione può diffondersi anche ad altre dita dei piedi e delle mani.
Gli individui vulnerabili a questo tipo di infezione sono quelli che presentano candidosi, diabete, malattie autoimmuni (come l'artrite reumatoide) o disturbi della circolazione. Nei casi più gravi i semplici prodotti antifungini hanno ben poche possibilità di debellare l'infezione.
Il tuo alluce sta assumendo sembianze allarmanti?
Pensa alla gotta!
Questa malattia che sembra appartenere ad un'altra epoca continua ad imperversare, senza che se ne possa determinarne l'origine, e non è solo appannaggio degli uomini anziani.
Immaginati un mattino al risveglio con un dolore caldo all'alluce. Ti liberi dalle lenzuola e, ispezionandolo alla luce, scopri che è rosso violaceo. In tre casi su quattro la gotta compare in questo modo, senza preavviso.
La gotta è una forma di artrosi che deriva da un eccesso di acido urico, una sostanza naturale. A basse temperature, l'acido urico forma cristalli che somigliano ad aghi, che si depositano nelle articolazioni.
Ora, l'alluce è la parte più fredda del corpo perché la più lontano dal cuore: la zona quindi più favorevole alla formazione di questi cristalli. È per questo che la gotta attacca per primo il tuo alluce: in seguito la malattia può diffondersi al corpo del piede, al tallone di Achille, al ginocchio e al gomito.
Ugh! Che puzza!
Anche se l'odore dei piedi sembra allarmante, raramente significa che qualcosa non va, a parte un semplice problema igienico.
Ogni piede possiede 250 milioni di ghiandole che secernono sudore: questo è il motivo per cui i piedi sudano più di ogni altra parte del corpo. Aggiungi a questo le calze e le scarpe che li avvolgono con cura e, alla fine, si ottiene una pentola a pressione dove l'umidità supera quello dei bagni turchi e dove i batteri prosperano più veloci che in un vecchio Roquefort. Dopo, non stupirti se i tuoi piedi "profumano" di formaggio!
Un consiglio: preferisci materie naturali come calze di cotone (e cambiale ogni giorno) e le scarpe con suola in cuoio, che espellono l'umidità meglio delle materie sintetiche.
Dita dei piedi tricolori
Nella stagione fredda, la malattia di Raynaud ha l'effetto di cambiare il colore delle dita dei piedi. Prima diventano bianche, poi blu e poi rosso, prima di tornare al loro colore naturale. Il meccanismo non è ancora ben compreso, ma è collegato ai vasi sanguigni delle dita che restringendosi momentaneamente inducono il cambiamento di colore. Altra conseguenza, le dita sono congelate e insensibili.
Gli stessi fenomeni si osservano sulla dita delle mani, labbra, naso e lobi delle orecchie.
La malattia di Raynaud colpisce in particolare le donne, gli abitanti dei paesi più freddi e le persone molto stressate.
Alcuni trattamenti sono in grado di attenuarne gli effetti, dilatando i vasi sanguigni.
Piedi insensibili
Non sentirsi più i piedi o avere le "formiche" sono i segnali che il vostro sistema nervoso nella zona è danneggiato. Ci possono essere diverse cause, tra cui il diabete, la chemioterapia o l'eccesso di alcool (presente o passato).
Le sensazioni di bruciore o formicolio possono apparire anche alle mani, prima di arrivare alle braccia o alle gambe.
La perdita di sensibilità dà l'impressione di indossare sempre guanti pesanti o spesse calze di lana.
Un medico ti aiuterà ad identificare la causa della perdita di sensibilità. Purtroppo, l'unica soluzione possibile saranno probabilmente i farmaci antidolorifici.
Una ferita che non guarisce
Questo è un sintomo del diabete. L'aumento nel sangue dei livelli di zucchero provoca danni alle cellule nervose del piede, e si perde sensibilità. Irritazioni, ammaccature e graffi sotto il piede poi passano inosservati, soprattutto se il diabete non è ancora stato diagnosticato. Se non curate, le ferite possono infettarsi e portare anche all'amputazione.
Attenzione quindi alle piaghe maleodoranti che cicatrizzano con difficoltà e, se soffri di diabete, ricordati di controllare le piante dei piedi ogni giorno.
Prima pubblicazione il 28/05/2015
La sensazione è quella che si prova quando si è in spiaggia e si cammina sulla sabbia cocente.
A me questo "tormento" inizia non appena comincia l'estate, anche in primavera inoltrata.
Specialmente in estate durante la notte. L'unico modo per uscire a dormire qualche ora è immergere i piedi in acqua gelata e per un'oretta all'incirca prima di addormentarmi per far sì che il sollievo da refrigerio duri abbastanza, altrimenti non riesco a chiudere occhio.
A cosa può essere dovuto?
Grazie per l'attenzione.
Potrebbe essere utile un ciclo con Veino Bio, un'ampolla in 500 ml da bere nella mattinata. La sera prima di andare a letto, 1 fiala di Oligotracce Magnesio. Inoltre, Base complex al mattino in abbondante acqua.
Le consiglio un'oretta di camminata al giorno per agevolare il ripristino del microcircolo e ottimizzare gli effetti dei fitoterapici.
A volte e come se non avessi nulla, altre volte sono tormentata: le sensazioni che ho sono di mancanza di forza ai piedi, formicolio, a volte crampi e poi la sensazione di aggrovigliamento dei nervi plantari.
Quando sono nervosa o prendo uno spavento i piedi reagiscono con delle contrazioni o crampi, non so neanche descrivere bene quello che succede. e come se i miei piedi non rispondesserovpiu ai miei comandi.
Tutto ciò mi crea forti disagi alla guida, a lavoro.
Non so cosa sia il problema e questo è molto frustrante.
Da premettere che ho fatto un sacco di visite, tac; risonanze, ecc.
Direi di procedere con:
- Neurovitol 1 cps due volte al giorno (https://www.naturelab.it/neurovitol/);
- Magnesio oligotracce 2 fl al mattino (https://www.naturelab.it/oligotracce-magnesio/);
- Vite Rossa estratto fluido 1 ampolla in 500 ml di acqua da bere nella mattinata (https://www.naturelab.it/vite-rossa-bio/);
- Ginkgo Biloba 1 ampolla a giorni alterni in 500 ml di acqua (https://www.naturelab.it/ginkgo-biloba-bio/).
Saluti
e da qualche mese che ho la pianta del piede prima di 1 e poi dell'altro, che mi danno la sensazione di scottare. può restare ore, anche poco....
non è doloroso, ma molto fastidioso.
grazie
Elisa
in relazione a quanto descritto potremmo provare con Veino'Bio 1 ampolla al giorno in 500 ml di acqua (https://www.naturelab.it/phyto-mediterranee-veino-bio/) al fine di aumentare la circolazione venosa e capillare e Ribes nigrum 1 ampolla al giorno in 500 ml di acqua (https://www.naturelab.it/ribes-nero-bio/) al fine di esercitare un'azione antinfiammatoria.
Saluti
potrebbe essere una carenza di magnesio e/o potassio o un problema di microcircolo, pertanto suggerirei di integrare con Veino'Bio (https://www.naturelab.it/phyto-mediterranee-veino-bio/) 1 ampolla in 500 ml di acqua da bere nella mattinata e Base complex (https://www.naturelab.it/base-complex/) una bustina la sera.
in base a quanto descritto non potrei azzardare nessuna ipotesi. Le consiglio, vista la peculiarità di tale evento, di rivolgersi al suo pediatra, dal momento che vista l'età l'integrazione con prodotti fitoterapici è altamente sconsifgliata.
adrebbe capito questo "tirare la pelle" di cosa si tratta: ritenzione idrica, gambe gonfie, edema o orticaria infiammatoria che provoca gonfiore?
Descriva meglio il problema e saremmo felici dai darle un aiuto.
Saluti