Diego e il silicio organico

Diego è un giovane Labrador cioccolato di 14 mesi che ha avuto (poverino) un incidente di percorso…

Quando Diego aveva 4-5 mesi il suo padrone Francesco (un ortopedico, quindi particolarmente “attento”) si è accorto che il cucciolo (vivacissimo e giocherellone come tutti i cuccioli)  aveva qualche piccola difficoltà nel correre, anche se non manifestava nessuna sofferenza o disagi particolari.

La visita dal veterinario e le radiografia hanno purtroppo confermato i suoi sospetti: Diego era affetto da displasia bilaterale dell’anca e, a destra, decisamente grave.

Inutili purtroppo qualsiasi forma di prevenzione o ipotesi di interventi conservativi.

Diego radiografia preoperatoria

Rx pre-operatoria

La displasia dell’anca è una patologia molto seria, in grado di compromettere anche gravemente la qualità della vita del cane e le sue prestazioni fisiche: si tratta di una malformazione dell’articolazione coxo-femorale (anca) che si sviluppa durante la crescita. L’anca è un’articolazione formata dalla testa del femore e dall’acetabolo che schematicamente può essere paragonata ad una sfera che ruota all’interno di una coppa: nel cucciolo affetto da displasia la mancata congruenza tra la testa del femore e la cavità acetabolare porta (con il movimento) ad una progressiva usura dei margini articolari con conseguente degenerazione della cartilagine: con il passare del tempo si sviluppa così un’artrosi cronica, progressiva e dolorosa.

La displasia è purtroppo frequente in alcune razze (il Pastore Tedesco, il Rottweiller, il Retriever, il Labrador e in generale tutti i molossoidi) e la trasmissione è principalmente genetica, ma la malformazione può saltare una generazione: un cane può essere portatore sano, avere cioè il cromosoma patologico, e non svilupparla.

Diego fa parte delle razze a rischio e, anche se i suoi genitori sono sanissimi, lui purtroppo è nato con questo problema: l’unica soluzione, quando ha iniziato ad accusare dolore e a perdere mobilità,  è stata quella di sostituire l’articolazione colpita con una protesi totale d’anca.

Diego così è stato operato all’inizio di gennaio.

Il periodo postoperatorio non è stato facile da gestire: il cane, dopo la prima settimana, non avendo più dolori aveva voglia di muoversi, di correre, ma la protesi ha bisogno di tempo per fissarsi all’osso.
Francesco, preoccupato per il suo compagno di passeggiate, si è ricordato che alcuni amici ortopedici utilizzavano un integratore alimentare a base di silicio organico per aiutare il metabolismo osseo dei loro pazienti.

Per due mesi, con grande pazienza, ogni mattina Francesco ha fatto in modo che Diego assumesse una misura di silicio organico (simulandolo anche in ciotole particolarmente appetitose) perché Diego (ovviamente) non apprezzava per niente il retrogusto un po’ amaro dell’ortica, dell’equiseto e del bambù…

Finalmente, al controllo del mese scorso la protesi appare perfettamente fissata: il veterinario è molto soddisfato del risultato e… anche Diego: sta bene, non ha più dolori, si muove e… la mattina non è più costretto a sorbirsi il silicio organico!

(… quello che Diego però non sa è che Francesco gli propinerà un altro ciclo ;-) )

Auguriamo a Diego tanta gioia di vivere, tanto gioco e tante belle passeggiate!

Diego: radiografia postoperatoria

Radiografia post-operatoria

Diego radiografia 2 mesi

Radiografia a 2 mesi

Diego

(notare la rasatura… povero Diego! :-) )

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