Il ribes dalle mille virtù

Sai che cosa hanno in comune l’uva, il pomodoro, il mirtillo, il ribes, l’olivello spinoso, la rosa canina, il ginepro e il sambuco?

Sono tutti frutti carnosi che contengono semi dispersi nella loro polpa.

Sono bacche.

Perché ne parliamo?

Perché i germogli di tutte queste bacche ringiovaniscono i nostri tessuti.

“Torniamo con i piedi per terra” come dicevano i nonni e, anche se questa Terra è un paradiso che stiamo saccheggiando, Madre Natura possiede ancora la farmacia più fornita.

La maggior parte dei frutti di bosco sono:

  • energetici,
  • rilassanti,
  • disintossicanti,
  • anti-dolore;
  • immunitari.

Queste bacche agiscono su tutti i fronti per mantenerci in buona salute e…  sono buone!  Che cosa può esserci di meglio?

Il ribes nero (Ribes nigrum) è una pianta della famiglia delle Sassifragaceae.
Quando gusti un Kir, l’aperitivo francese fatto con vino bianco e liquore di Cassis (inventato da Monsieur Kir, che fu sindaco di Digione) assapori il ribes nero: ottima anche la versione con champagne, il Kir Royale.

Le proprietà medicinali del ribes erano già note a Ildegarda di Bingen nel XII secolo: le sue osservazioni sono sorprendenti e confermano alcuni dati attuali, tra cui il fatto che il ribes nero sia da considerarsi un adattogeno.

La prima azione del ribes nero è di stimolare il cortisolo, che corrisponde al cortisone, prescritto in tutte le salse da alcuni medici (vedi professori, soprattuto quando non sanno cos’altro fare…).

Il cortisolo è un potente drenante universale e antinfiammatorio in grado di ripulire l’intero organismo.

Le gemme del ribes nero agiscono su tutti i parametri dell’infiammazione e, soprattutto, sull’infiammazione allergica. È la stimolazione della ghiandola surrenale che produce questo cortisone naturale che spiega le sue proprietà antinfiammatorie e anti-allergiche.

Il ribes nero ha molte virtù.

  • È indicato come trattamento di fondo per l’artrosi. Protegge e rigenera la cartilagine, ripristina l’elasticità delle articolazioni e pulisce tutto il sistema articolare dalle tossine accumulate (soprattutto nei casi di gotta, con alto acido urico).
  • Calma e pacifica le situazioni difficili: è adatto a tutti gli organismi che hanno subito lunghe patologie. Il ribes consente un ritorno all’equilibrio e alla pace dei tessuti.
  • Molti pazienti potranno trarre grandi vantaggi da queste gemme, come gli allergici delle vie respiratorie ma è indicato anche nei bambini che assumono troppo antibiotici per rinofargingiti ripetute, per tutte le allergie (febbre da fieno), rinite cronica, asma, enfisema e quando le difese immunitarie sono crollate (in associazione con Rosa canina, una goccia per chilogrammo di peso al giorno di ogni gemma in cure di tre settimane) e per tutti coloro che sono stati sottoposti a trattamenti con cortisone in modo prolungato e devastante.
  • Ottimo per i convalescenti, perché la stimolazione delle ghiandole surrenali risveglia tutte le funzioni del corpo. La gemma di ribes nero resetta il contatore dell’organismo a zero, per un nuovo inizio.

Il ribes è un adattogeno

La parola “adattogeno” è stata creata dal professore russo Brekkman a proposito del ginseng. Una pianta adattogena risponde a tre condizioni:

  • non ha nessun effetto tossico e può essere assunta per un lungo periodo;
  • la sua azione non è specifica: aumenta la forza complessiva dell’organismo (non agisce su un organo in particolare);
  • la sua azione è normalizzante: armonizza tutte le funzioni.

Grazie alla sua azione endocrina sull’attività ipofiso-cortico-surrenale, il ribes nero stimola il metabolismo generale, svolge un ruolo immuno-regolatore, esercita un’attività anti-degenerative e ha un effetto sinergico sul qualsiasi terapia primaria: facilita l’azione dei rimedi/farmaci ad esso associati.

Per il sistema nervoso

Il ribes nero migliora la funzione cognitiva.

Per avere la mente sveglia, questo frutto è il re!
Uno studio neozelandese pubblicato sul Journal of Functional Foods attesta che le bacche di ribes nero stimolano l’attenzione, aumentano la memoria e riducono l’affaticamento mentale.

Questi benefici sono dovuti alla sua ricchezza di polifenoli e antociani, due importanti antiossidanti che inibiscono l’attività degli enzimi monoamino ossidasi, una famiglia responsabile del malfunzionamento del cervello.

Il ribes nero pare davvero miracoloso per molte malattie. Che sia una panacea?

Famoso per trattare le sindromi poliendocrine autoimmuni (insufficienza funzionale di una o più ghiandole endocrine), la sua azione sull’ipofisi spiega anche come influenzi la termoregolazione dell’organismo, visto che aumenta la resistenza al freddo.

Ottimo rimedio alla mancanza di entusiasmo, alla fatica, combatte anche la sonnolenza. Alcune emicranie croniche si risolvono prendendo gemme di ribes nero.
Aiuta a combattere la stanchezza da esaurimento surrenale ( “Mi sento svuotato“).

Il ribes nero e il sistema renale

Come diuretico, agisce in caso di insufficienze renali ed ha un’attività anti-edematosa (in particolare nell’edema di Quincke).

Il ribes nero è raccomandato anche nel trattamento della prostatite cronica e della gotta.

Le affezioni della pelle

Neutralizza l’effetto di punture di insetti, sia per via interna che esterna (poche gocce di macerato concentrato sulla parte). Efficace per via interna contro orticarie acute e croniche, acne, psoriasi e eczemi secchi e infetti.

Il sistema circolatorio

Ben conosciuto per la sua azione antinfiammatoria, il ribes esercita un’azione flebotonica:  aumenta il tono delle pareti venose e migliora la circolazione sanguigna.

Il sistema respiratorio

Attivo negli stati influenzali, esercita un’azione benefica per la bronchite cronica e l’enfisema.
È anche un importante rimedio per la sfera ORL: si usa in caso di sinusite, rinofaringite cronica, enfisema e rinite allergica.

Ribes nero e articolazioni

È considerato un antireumatico di prim’ordine, per la sua attività antinfiammatoria. Può sostituire efficacemente il cortisone chimico poiché stimola naturalmente la sua sintesi nell’organismo.

Il ribes nero è un meraviglioso rimedio contro le artrosi: gonartrosi, coxartrosi e piccole articolazioni)ì.

Migliora la flessibilità dei legamenti e dei tendini e combatte l’osteoporosi. Contribuisce anche alla guarigione delle fratture.

Ribes nero come chemioprotettore

Il ribes nero permette all’organismo di combattere contro gli effetti collaterali di molecole con una certa tossicità, come gli agenti anti-mitotici utilizzati in chemioterapia contro il cancro: taxolo, cis-platyl, taxotere, adriamicina, farmorubicine.

Esercita un’azione di controllo sugli organi attaccati da queste molecole “tossiche”, alcune delle quali possono essere intrappolate nel sangue.
Queste proprietà anti-iatrogene del ribes nero sono utili per qualsiasi molecola estranea all’organismo, compresi i farmaci di sintesi e tutti gli effetti collaterali che li accompagnano.

Il ribes nero interviene direttamente migliorando l’efficienza metabolica di una serie di organi, aumentando così la loro resistenza agli attacchi chimici (e potenziando al contempo l’azione delle stesse molecole chimiche).
Questo effetto chemioprotettivo si spiega in parte per il tropismo reologico del ribes (effetti circolatori).

Il ribes nero è quindi indicato durante e dopo una chemioterapia.

Come assumere il ribes nero

Puoi assumerlo come estratto acquoso o macerato glicerico, di preferenza al mattino: è il momento in cui la secrezione del cortisolo è al suo massimo. Si inizia la giornata ed è importante essere carichi, per far fronte allo stress che ci assalirà (affetto adattogeno).

Le sue bacche sono ottime sia fresche che surgelate: puoi farne anche un succo. Secondo lo studio neozelandese, i benefici sulle nostre capacità intellettuali si fanno sentire un’ora dopo l’assorbimento. Pensaci, prima di una riunione o di un esame importante…

Ribes Nero BIO
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Cortisonico naturale

Ribes Nero BIO
5/ stars
Miglioramenti importanti

53 commenti su “Il ribes dalle mille virtù”

    • Ciao Grazia,
      puoi assumerlo a seconda delle tue necessità, anche per lunghi periodi o ininterrottamente, essendo un adattogeno. Per quanto riguarda le gocce, se sono un macerato o un estratto puro, sì.

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  1. Oggetto: ribes nigrum
    Buongiorno,
    sono una fibromialgica con attacchi di panico (declassati in attacchi d’ansia dall’ospedale) e ho appreso che l’uso interno del ribes nigrum aumenta il cortisolo.
    Può essere controindicato nel mio caso o, essendo un adattogeno, non presenta reazioni avverse?
    Grazie.
    Marcella

    Rispondi
  2. Buongiorno
    Sto prendendo Ribes Nigrum gemme 1dh macerato glicerico (30 gocce alla sera) e Echinacea Forte (dr.Theiss) 30 gocce 2 V al dì inoltre propoli al 30% direttamente in gola 10 gocce.
    Sono una insegnante di Pilates riabilitativo e vengo a contatto con molte persone pertanto mi proteggo sempre con Echinacea e
    Propoli e con il Ribes nigrum aiuto le articolazioni e le connessioni sinaptiche (nel mio caso un pó sovraccaricate dalla quantità eccessiva di esercizio e di dedizione ai molti clienti -faccio anche 12 ore consecutive; lavoro in modo indipendente all’estero).
    Tra una settimana faccio interruzione di 5 gg con Echinacea dopo 21 gg di assunzione consecutiva per poi riprendere con nuovo ciclo ;
    Mi sento molto spossata comunque e non riesco a smaltire il cortisolo prodotto dall’overtraining che cerco di limitare ma su cui poco posso fare (non riesco a dormire più di quello che faccio anche
    Se so che quando ci riesco sto molto meglio).. posso aggiungere a questa cura preventiva amaro Svedese e la mia rodhiola rosae? (Ne uso una che si chiama Vitango, la compro in Svizzera dall Schwabe) li utilizzo da sempre in forti situazioni di stress e mi aiuta moltissimo ma non vorrei facesse interazione o sovraccarico. Grazie in anticipo per la sua disponibilità e preparazione. Stefania

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    • Gentilissima Stefania,
      la cura di base ha un forte impatto sul sitema immunitario e le consente di proteggersi in maniera adeguta, l’integrazione che propone in aggiunta non ha interazioni con quella di base.
      Le consiglio però di non sottovalutare il poco sonno, e le consiglio pertanto di integrare anche Oligotracce di Magnesio, 1 fl prima di andare a dormire.
      Grazie per averci contattato, saluti.

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  3. Buongiorno, il ribes nigrum gemmoderivato può essere utilizzato anche da una persona ipertesa che assume farmaco per ipertensione? Grazie

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  4. Salve. Il ribes nero può essere utile per infiammazione al sedere? Mi spiego meglio : soffro di emorroidi e dopo avere evacuato lentamente mi si infiamma . Prendo delle pasticche allopatiche ma vorrei non prenderle più. Cosa mi consiglia. Grazie

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  5. Buongiorno .. soffro di polimialgia reumatica e da un po’ di giorni ho forti dolori muscolare .dovrei riprendere la cura cortisonica ma non vorrei perché mi gonfia molto e sono già in sovrappeso. Posso sostituire con Ribes Nigrum in macerato glicerico ? Grazie

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  6. Buongiorno. Soffro di tendinite cronica alla spalla da circa 2 anni e mezzo a causa di un trauma. Trova indicazioni nel mio caso? Grazie

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  7. Buongiorno , Le chiedo se il ribes nero puo’ avere controindicazioni per queste mie patologie, le premetto che ho 76 anni e da parecchi anni soffro di ipertensione ben controllata con due farmaci uno dei quali e’ un diuretico,
    Soffro di dolori articolari, ginoartrosi alle ginocchia e ultimamente i dolori alle articolazioni sono aumentati ma non vorrei prendere altri farmaci.La ringrazio

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  8. Buongiorno
    Ho la sindrome polighiandolare autoimmune (tiroidite di hashimoto e gastrite autoimmune). Può essere indicato nel mio caso ?
    Grazie

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    • Buongiorno,
      direi che sarebbe utili assumerne un’ampolla a giorni alterni in abbondante acqua e associare Acerola 1 cp al giorno al mattino.
      Saluti

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  9. Buongiorno, mia figlia deve prendere la pillola per utero policistico e ha problemi di acne, posso somministrare Ribes nigrum in concomitanza alla pillola? Grazie per il consiglio. Manuela

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  10. Salve, alle ultime analisi ho trovato Transaminasi e Ferritina alte. Sto depurando il fegato con Curcuma e prendo Ribes Nero anche per allergie stagionali. L’azione comparata dei due integratori aiuta ulteriormente il fegato a sgrassarsi oppure rischia di far aumentare troppo la riserva di ferritina? Ho notato che il ferro è presente in quasi tutte le erbe, quindi per depurarmi devo per forza ingerire qualcosa con anche solo una piccola percentuale di ferro. Sapreste darmi una dritta? Grazie.

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  11. Salve,il macerato glicerico di ribes nero mantiene intatte le proprieta’ vasotoniche?Nel caso puo’ essere considerato sostituitivo di Daflon?

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  12. Buongiorno, per stimolare la produzione di cortisolo, è consigliabile il ribes nigrum in tintura madre o in altre preparazioni? E in quale dosaggio?

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    • Buongiorno,
      il ribes nigrum estratto fluido in ampolle è il più indicato e ha un maggiore assorbimento, data la maggiore quantità che viene assunta rispetto alle tinture madri. Per quanto riguarda la posogia il dosaggio ottimale è un amolla (20 ml) in 500 ml di acqua da bere nella mattinata.

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  13. Buongiorno, soffro di rosacea da quasi 15 anni (ne ho 33) e adesso sono nella fase acuta con chiazze rosse pruriginose, desquamazione e piccoli brufoletti. Sto prendendo macerato glicerico di ribes nigrum da una settimana, 50 gocce in acqua prima di colazione e cena. Tra quanto vedrò un miglioramento?? E devo evitare l’esposizione al sole??

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  14. Buongiorno a tutti Voi gentilissimi.SonoEleomora anni 60 in menopausa da 10 anni.sonoda alcuni anni in Tiroidite hashimoto con evidente sovrappeso ma più che altro con gonfiore che esercita il sovrappeso.
    Ho 3 piccoli nodulini e la tiroide in Sede ma disomogenea…. niente di grave, però non so se… c’entra anche questa forma di Tiroidite, poiché dico ciò perché da controllo ginecologico mi risultano nr 4 Cisti ovariche bilaterali benigne”anecogene”.. anche se sono da anni, in Menopausa
    Cosa potrei fare x cercare di ridurre queste 4 Cisti ovariche e per tentare almeno un po’di ridurre anche, magari i nr 3 Nodulini alla mia Tiroide?
    Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione ed in attesa di un vostro gentile riscontro porgo cordiali saluti.Eleonora da, Milano.Grazie

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    • Gentilissima Eleonora,
      sfortunatamente la fitoterapia non consente quanto da lei richiesto, dal momento che non abbiamo a disposizione prodotti a base vegetale in grado di ridurre le cisti ovariche.
      Le posso consigliare di integrare comunque con degli antiossidanti e disinfiammanti: Acerola, 3 tavolette nell’arco della giornata e Ribes nero, 1 ampolla in 500 ml di acqua da bere nella mattinata.
      Grazie di averci contattato, saluti

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  15. Buonasera,
    Il ribes nigrum può essere assunto da un soggetto con insufficienza renale cronica al 4. stadio? Sarebbe utile nel mio caso per aumento di acido urico e drenaggio dei liquidi. Grazie

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    • Buongiorno,
      può assumere il Ribes Nigrum 1 ampolla al giorno ma in considerazione delle sue condizioni sarebbe opportuno discutere con il nefrologo in quanta acqua assumerlo.
      Saluti

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  16. Ho prurito agli arti inferiori, e prurito in testa alle volte, faccio la cardioaspirina per due stent coronarie, posso prendere il ribes nero? Grazie Paolo

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    • Buongiorno Paolo. Il ribes nesro 1 ampolla in 500 ml di acqua e Dermovitol 2 cps al giorno, così associa l’antinfiammatorio (ribes) ad un fortificante della pelle, risolvendo il fastidio del prurito.

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  17. Buongiorno
    È utile abbinare l’estratto di ribes nero con l’estratto di mirtillo rosso? Il primo lo userei per contrastare i sintomi dell’allergia,il secondo per la circolazione sanguigna e la cellulite
    Grazie

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  18. buongiorno dottre
    grazie x l’ARTICOLO bellissimo sul ribers. Le volevo chiedere se per mia madre è utile, lo prende già a volte x istamina alta – allergie alimentari, ma da 3 giorni ha un polso fuori uso per attacco artrosi (presunto) gonfissimo dolorosissimo, nn puo’ muoverlo dal male, tutto lato sinistro dal mignolo in su. QUnte gocce dovrebbbe prenderne? il medico le ha detto se nn passa di prendere cortisone. grazie mille!!

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  19. Buongiorno, ho una figlia di 15 anni a cui è stata diagnosticata una dubbia artrite idiopatica giovanile. Da circa 3 anni ha dei blandi dolori alle dita delle mani, il lieve dolore spontaneo si presenta raramente 1/2 volte al mese e sparisce dopo poche ore, per adesso non ha nessun’altro sintomo, ne gonfiore ne rigidità ne rossore.. Questi sono gli unici sintomi che ha, confermati da una RM che evidenzia un po di liquido nelle 4 dita (indice anulare). Per adesso stiamo trattando il tutto con Lyprinoil e Ribes nigrum da circa due mesi + dieta equilibrata e limitazione del glutine, e già ci sono sensibili miglioramenti evidenti anche nell’ultima RM. Mi chiedevo se il Ribes per la artrite reumatoide è più indicato nella forma di tintura madre o nel gemmoderivato? Grazie

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  20. Buongiorno dottore, potrebbe essere utile per me che ho una patologia autoimmune (LES) associare anche ribes nigrum ? Premetto che assumo regolarmente idrossiclorochina e a periodi cortisone. E se sì quante gcc di macerato glicerico o tintura madre ? La ringrazio in anticipo.

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    • Buongiorno Angela,
      le consiglierei piuttosto l’estratto liquido biologico proposto nell’articolo. 1 ciclo di 20 giorni/mese.

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