La gastrite è invisibile. Non causa malattie gravi, ma può davvero avvelenarti la vita.
Eppure i bruciori di stomaco sono facili da trattare, se ne identifichiamo le cause.
Non lasciare che l'acidità ti consumi
L'acidità provoca una sensazione di bruciore nello stomaco, o anche più in altro dietro lo sterno. Talvolta l'acidità, che erode le mucose e provoca questa sensazione, risale fino alla gola dando tosse o irritazioni. Ecco le sue possibili cause, e le loro soluzioni.
- Le cellule gastriche hanno bisogno di acqua per secernere in modo equilibrato sia l'acido cloridrico che il muco protettivo. La mancanza di idratazione sconvolge questo equilibrio, aumentando la concentrazione acida e diminuendo la quantità di muco.
→ Soluzione: idratarsi di più, quotidianamente con acqua e tisane (come quella che proponiamo). - Il nostro sistema nervoso è il pilota delle nostre secrezioni digestive. In caso di stress, il contenuto di acido cloridrico
aumenta a causa dell'eccessiva stimolazione dello stomaco ad opera del sistema simpatico.
→ Soluzione: gestire meglio lo stress anche con l'aiuto delle piante (vedi Neurovitol) e tecniche di rilassamento. - Una colonna vertebrale disallineata può causare la compressione di un nervo e impedire la corretta trasmissione dei messaggi nervosi allo stomaco.
→ Soluzione: una visita dall'osteopata. - Una mancanza di tonicitò dello stomaco - l'atonia digestiva - rende lo sfintere superiore dello stomaco, la cardias, meno efficace, lasciando così passare l'acidità. Questa è spesso conseguenza di un sovraccarico di cibo, che dilata lo stomaco.
→ Soluzione: consumare piante o stomachiche o tonico amare (come camomilla, anice o assenzio). - Un fegato pigro può rendere la digestione lenta e l'acidità stagnante.
→ Soluzione: stimolare il flusso della bile con piante come menta, camomilla o assenzio. Evitare pasti pesanti, troppo grassi, il caffè. Semplificare i pasti e non mescolare troppi alimenti.
Ai vostri infusi!
Mescolate le seguenti piante:
- Camomilla tedesca (fiore) 30g
- Anice stellato (frutto) 30 g;
- Liquirizia (radice) 20 g;
- Menta piperita (foglie) 20 g;
- Assenzio (sommità) 5 g;
Preparazione: versare una tazza di acqua bollente su cucchiaino abbondante di questa miscela. Lasciare in infusione per 10 minuti poi filtrare. Berne 2-3 tazze al giorno prima dei pasti. Cura di 3 settimane.
Attenzione: la liquirizia è contro-indicata per pazienti con ipertensione o problemi cardiaci e per le donne in gravidanza.
L'assenzio è contro-indicato per le donne in gravidanza e in allattamento, per i bambini e per chi soffre di epilessia.
Le virtù
La Camomilla tedesca (Matricaria recutita) tonifica lo stomaco, protegge la mucosa grazie ad un effetto antinfiammatorio e stimola lo svuotamento gastrico. Calma il sistema nervoso.
Anche l'Anice stellato (Illicium verum) tonifica lo stomaco, e stimola la produzione di muco protettivo.
La Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) protegge, lenisce e cicatrizza il rivestimento dello stomaco.
La Menta piperita (Mentha piperita) calma l'eccesso di calore e di infiammazione. Come tonico per il fegato, migliora il flusso biliare e anche la digestione.
L'Assenzio (Artemisia absinthium) è una pianta tonica amara molto forte. È lei che dà un gusto particolare a questa miscela, per fortuna addolcita dalle altre piante. Può essere eliminata dalla tisana per migliorarne il sapore ma, senza di essa, l'effetto rischia di essere meno rapido.
Tisane a parte...
Altre soluzioni sono a disposizione di chi decida di prendersi cura del proprio stomaco.
Senza l'effetto idratante della tisana, si penserà prima di tutto a bere acqua a sufficienza. La Camomilla tedesca sarà utile in estratto idroalcolico, 50 gocce prima di ogni pasto, o in capsule da consumare a ragione di 500 mg 3 volte al giorno (anche se in questa forma può essere meno efficace).
Sul mercato si possono trovare facilmente prodotti a base di carbonato di calcio, argilla o bicarbonato di sodio. Questi però possono fornire un benessere passeggero, ma in nessun caso trattare la causa.