Reishi BIO
Reishi favorisce le naturali difese dell'organismo
Azione antiossidante e anti-età, immunostimolante, antimicrobica
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Reishi: il fungo della longevità (o dell'immortalità), usato da millenni nella medicina cinese e giapponese.
Reishi è un fungo medicinale utilizzato da oltre 2000 anni nella medicina tradizionale asiatica e le sue potenti proprietà sono state documentati in antichi scritti: nel supplemento al Classico di Materia Medica (502-536 d.C.) e nel Ben Cao Gang Mu di Li Shin-Zhen, considerata la prima farmacopea in Cina (1590 d.C., dinastia Ming).
A Reishi sono state attribuite svariate proprietà terapeutiche: effetti tonificanti, potenziamento dell'energia vitale, rafforzamento della funzione cardiaca, aumento della memoria ed effetti antietà. Secondo la Farmacopea statale della Repubblica popolare cinese (2000), il Ganoderma lucidum agisce per ricostituire il Qi, alleviare la mente, alleviare la tosse, l'asma, ed è raccomandato per vertigini, insonnia, palpitazioni e mancanza di respiro.(1,2)
Nella maggior parte dei funghi il loro peso è composto da circa il 90% di acqua. Il restante 10% è costituito da proteine, grassi, carboidrati, fibre ed alcune vitamine e minerali, come potassio, calcio, fosforo, magnesio, selenio, ferro, zinco e rame. Inoltre i funghi contengono un'ampia varietà di molecole bioattive come terpenoidi, steroidi, fenoli, nucleotidi e loro derivati, glicoproteine e polisaccaridi. Le proteine dei funghi contengono tutti gli amminoacidi essenziali e sono particolarmente ricche di lisina e leucina. Il basso contenuto di grassi totali e l'elevata percentuale di acidi grassi polinsaturi rispetto agli acidi grassi totali dei funghi, sono considerati contributi significativi al loro valore nutritivo.(3,4)
Molti studi hanno indagato i suoi benefici per la nostra salute, in particolare:
- gli effetti antitumorali;
- la regolazione della glicemia;
- gli effetti antiossidanti;
- le proprietà antibatteriche e antivirali;
- la protezione contro il danno epatico e gastrico.
REISHI È UN IMMUNOMODULATORE
Esistono prove considerevoli a sostegno delle attività immunostimolanti del Reishi tramite l'induzione di citochine e il potenziamento dell'effettore immunologico.
È stato dimostrato che diversi componenti migliorano la proliferazione e la maturazione di linfociti T e B, cellule mononucleate spleniche, cellule NK e cellule dendritiche in coltura in vitro. Un estratto ricco di polisaccaridi di reishi ha promosso la proliferazione degli splenociti e ha potenziato le attività dei macrofagi e delle cellule NK, con conseguente aumento di IL-6 e IFN-γ in vivo, migliorando sia l’immunità adattiva che innata. Questi polisaccaridi sono risultati anche altamente soppressivi della proliferazione delle cellule tumorali in vivo, migliorando la risposta immunitaria dell'ospite.(5,6,7,8)
È ANTIOSSIDANTE
I polisaccaridi e i triterpenoidi mostrano spiccate proprietà di protezione verso i componenti cellulari dal danno ossidativo, riducendo il rischio di mutazioni e cancerogenesi proteggendo inoltre anche le cellule immunitarie, consentendo loro di mantenere la sorveglianza e la risposta immunitaria.
Nel 2004 è stato riscontrato che gli agenti antiossidanti del reishi vengono assorbiti rapidamente dopo l'ingestione, determinando un aumento dell'attività antiossidante plasmatica totale. (9,10,11)
Degli studi hanno riferito che il polisaccaride legato alle proteine (PBP) e il peptide polisaccaride erano in grado di imitare la superossido dismutasi (SOD) inoltre hanno protetto in modo significativo le cellule Raji cellule simili ai linoblasti derivanti dai linfociti B) dal danno al DNA indotto dal perossido di idrogeno.(12)
REISHI COME ANTIBATTERICO E ANTIVIRALE
Esistono molti studi che attestano l’attività antivirale del fungo. Questa proprietà è da attribuirsi ai triterpeni, in grado di inibire gli effetti dell’Herpes simplex di tipo 1 e di tipo 2, il virus della stomatite vescicolare e inoltre inibisce la proteasi del virus HIV e la replicazione del virus dell’epatite B.(13,14)
Alcuni piccoli studi su pazienti umani hanno riportato effetti benefici dell'assunzione di Reishi per via orale come unico trattamento per la nevralgia posterpetica (virus della varicella zoster). Al termine del percorso è stato riportato che questo trattamento riduce drasticamente il dolore e favorisce la guarigione delle lesioni, senza alcuna tossicità anche a dosi molto elevate.(15)
EPATOPROTETTORE E GASTROPROTETTORE
Sono stati eseguiti degli studi in cui è stato rilevato un potente effetto epatoprotettivo sul danno epatico indotto dal tetracloruro di carbonio (CCl4), la cui tossicità è associata a un aumento dello stress ossidativo e al danno associato ai radicali liberi. I marcatori misurati per il danno epatico includevano aspartato e alanina transaminasi (AST e ALT) e lattato deidrogenasi (LDH).
Un composto attivo dell'estratto di Reishi, chiamato acido ganoderenico A, ha un potente effetto inibitorio sulla glucuronidasi e gli autori suggeriscono che questo effetto inibitorio potrebbe aver mediato l'epatoprotezione durante la somministrazione di CCl4. Inoltre è stato osservato anche un effetto inibitorio contro la formazione di malondialdeide (MDA), un prodotto di degradazione dei perossidi lipidici, mantenendo i valori normali di AST, ALT, SOD e GSH.(16,17,18)
Oltre ai suoi effetti sul danno epatico, sono stati studiati anche gli effetti del Reishi sul danno gastrico. Ulcere gastriche indotte dall'acido acetico sono state trattate con frazioni di GL-PS di 0,5 e 1,0 g/kg per 14 giorni accelerando significativamente la guarigione dell'ulcera rispettivamente del 40% e del 56%. Il trattamento con 1,0 g/kg di estratto ha ripristinato significativamente i livelli di muco e prostaglandine rispetto al gruppo di controllo.(19)
BIBLIOGRAFIA
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Laboratorio | Ligne de Plantes |
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Confezione | 15 ampolle da 15 ml |
Composizione | Ingredienti per ampolla da 15 ml |
Modalità d'uso | Assumere un ampolla al giorno diluita in mezzo bicchiere d'acqua. |
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