Stress e fegato: la grande crisi

Stress e fegato: quale relazione?

Lo stress è un fattore di cui solitamente non teniamo conto ma, secondo la visione orientale, stress e fegato intrattengono legami solidi e purtroppo deleteri per il nostro equilibrio biologico, con conseguenti rischi per la nostra salute. Infatti, il fegato esercita così tante funzioni per l’equilibrio del metabolismo che le sue disfunzioni sono sempre inquietanti.

Lo stress è una reazione biologica dell’organismo di fronte ad agenti esterni (legati all’ambiente) e interni (pensieri ed emozioni) che provoca, tra l’altro, un’importante eccesso di cortisolo, uno degli ormoni prodotti dalla ghiandola della corteccia surrenale.
In risposta, il fegato produce glucosio, di cui il corpo non ha fisiologicamente bisogno: si affatica inutilmente e trascura le sue funzioni primarie di eliminazione e purificazione.

Il punto di vista orientale

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) fornisce una migliore comprensione dello stretto legame tra stress e fegato.

A livello energetico, l’energia del fegato tende ad aumentare, a dispiegarsi, ad esteriorizzarsi, e non apprezza affatto gli “obblighi” ed i “fastidi” che le impediscono di esprimersi verso l’esterno. Così, bloccandosi, si “rivolterà” contro la persona.

Questo crea disequilibri tra yin e yang.

Un certo numero di fattori di disequilibrio influenzano il fegato:

  • fattori climatici (vento, umidità, freddo, caldo);
  • emozioni (rabbia, frustrazione, risentimento, preoccupazione, tristezza);
  • tensione emotiva (stress, rapporti conflittuali);
  • eccessiva attività fisica;
  • dieta (troppo cibo fritto, carne rossa, alcol, mangiare veloce)
  • e significative perdita di sangue (come un parto, un’emorragia).

Il fegato è l’organo responsabile del drenaggio e della dispersione del qi.
La sua missione è quella di regolare il meccanismo energetico dell’organismo e di controllare i quattro movimenti del qi: su, giù, dentro e fuori.
Grazie ad essi, organi, meridiani, sostanze e qi possono svolgere le loro funzioni in armonia.

Se questa funzione è disturbata, si verificano squilibri nella digestione, nella circolazione sanguigna, nel metabolismo, nei fluidi corporei, nelle funzioni ginecologiche e nell’attività emotiva.

Il sangue del fegato e lo yin del fegato danno rifugio all’Hun, l’anima eterea.
Secondo la medicina tradizionale cinese, l’Hun è un aspetto della psiche radicato nel fegato, ovvero l’aspetto immateriale yang che, dopo la morte, ritorna in un mondo di energie sottili dove continua ad esistere.

Siamo davvero molto lontani dai nostri concetti occidentali…. eppure…

Dall’Hun dipende la nostra capacità di organizzare la nostra vita, di darle un senso, ispirazione, creatività, nuove idee, progetti. Anche il sonno e i sogni hanno un forte legame con il fegato.
Ed è sempre l’energia del fegato ad essere responsabile dell’affermazione della personalità, dell’impulso verso il mondo esterno, della facoltà di riflessione e della chiaroveggenza.

Quando il nostro corpo dice basta

Il fegato partecipa alla regolazione della vita psico-emotiva e mentale.

La rabbia repressa o non repressa, l’irritabilità, la frustrazione, il risentimento, la furia, lo stress… influenzano lo stato del fegato e, reciprocamente, uno squilibrio del fegato può causare sentimenti di irritabilità e rabbia.

Quando il fegato non è più in grado di far fronte alla sue funzioni, il cuore (pericardio) prende il sopravvento e, questa sollecitazione eccessiva, provoca palpitazioni, ansia, disturbi del sonno, persino dispnea, irritabilità, depressione…

In generale, una sovraespressione del fegato è un veleno che provoca sintomi come mal di testa, vertigini, acufeni, occhi rossi, dismenorrea, digestione difficile…

Stress e fegato: imparare a lasciarsi andare…

…e anche a fare un passo indietro di fronte a situazioni stressanti.
Pratica qualsiasi cosa che ti aiuti a “staccare la spina” al cervello e a sciogliere la tensione: rilassamento, respirazione con coerenza cardiaca,

Tagliati fuori dalle notizie che provocano ansia e, se il carico mentale rimane troppo forte, non esitare a consultare un terapeuta che potrà aiutarti.

Pensa agli aiuti naturali per combattere lo stress: ne esistono molti e davvero efficaci, senza effetti collaterali (vedi, ad esempio, qui).

I migliori alleati

Il fegato ha bisogno di attenzioni: per risparmiargli sovraccarichi di lavoro, cerca di evitare l’eccesso di alcol, droghe, sostanze tossiche (alimenti non biologici, pesticidi e l’inquinamento di tutti i tipi), fritti e cibi grassi.
Non esagerare con il peperoncino ed evita cibi crudi e glutinosi, difficili da digerire.
Si consiglia vivamente di bere e mangiare con moderazione.

Il fegato è in risonanza con l’energia della primavera, il colore verde e il sapore acido.

La lista dei suoi alleati è lunga: tarassaco, rafano nero, carciofo, finocchio, acetosa, prezzemolo, rucola, aglio, cipolla, porro, spinaci, sedano sono i suoi cibi preferiti, come ceci, riso integrale, miglio e avena.
Per quanto riguarda la carne, preferisci ovini e pollame.
Tra la frutta, scegli gli agrumi, i frutti rossi, il kiwi, la pera, l’albicocca, la prugna, l’ananas, la giuggiola…

Se ti svegli ogni notte tra l’1 e le 3 del mattino (le ore in cui l’energia del fegato è al massimo), è molto probabile che il tuo fegato sia intossicato e che sia necessaria una pulizia.
Ecco che cosa potrebbe aiutarti…

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