Spigelia: la pianta che assassina le emicranie

Molto velenosa, la spigelia è stata a lungo utilizzata per decimare i vermi intestinali… avvelenandoli!
Oggi, in diluizione omeopatica, la spigelia si rivela preziosa per alleviare le emicranie e le nevralgie del lato sinistro del cranio.

La spigelia (Spigelia marilandica, famiglia delle Loganiaceae) non cresce nelle nostre regioni: proviene dal continente americano e dalle isole adiacenti. Questa pianta erbacea, che ha un rizoma nero, è chiamata anche “Radice rosa di Demerara”,  perché abbondava lungo questo fiume della Guyana. Ma il suo nome più celebre è senza dubbio quello di “Erba alla Brinvilliers”, eredità della marchesa di Brinvilliers, la famosa avvelenatrice che finì decapitata sotto il regno di Luigi XIV. La marchesa infatti l’avrebbe utilizzata per preparare i veleni  somministrati con successo al padre e ai due fratelli.

Come sempre con l’omeopatia, il veleno diventa rimedio se correttamente diluito e dinamizzato.
È a partire dall’intera pianta in fase di fioritura che che si prepara un farmaco omeopatico particolarmente efficace contro i dolori del lato sinistro della testa.
In farmacia, chiedete la  Spigelia anthelmia. Il suffisso anthelmia (vermifugo) le fu attribuito per la sua capacità di guarire dai parassiti intestinali. Ma oggi la tossicità della pianta ne impedisce l’uso per questa indicazione.

Contro i dolori a sinistra

Emicrania

La spigelia tratta le emicranie che iniziano alla base della nuca, sul lato sinistro, e che si diffondono in un arco fin sopra l’occhio sinistro. Questo dolore segue il ciclo del sole: inizia al mattino e raggiunge il suo picco a mezzogiorno, quando il sole è allo zenit, per poi diminuire e calmarsi con il crepuscolo.
Le crisi sono accompagnate spesso da palpitazioni violente e anche d’ansia. Queste migralgie si verificano spesso nelle persone magre, facilmente eccitabili. All’esame energetico si nota spesso un’iperfunzione tiroidea, magari non  evidenziata nelle analisi biologiche.
L’emicrania sinistra può associarsi a occhi luccicosi e lacrimosi, proprio come nelle persone in cui la tiroide funziona troppo.

Nevralgia del trigemino

Il dolore è violento, brutale, a sinistra. E la situazione peggiora alla minima azione: i movimenti della mandibola o degli occhi provocano delle fitte molto violente. Il clima piovoso e temporalesco contribuisce molto ad aggravare il male.

Nevralgia di Arnold

La nevralgia Arnold dà un dolore molto simile alla cefalea, ma non è collegata allo spasmo di un’arteria del cervello come nelle emicranie. È una nevralgia di un nervo sensitivo che ha origine a livello delle vertebre cervicali e risale verso il cuoio capelluto. Il dolore (sempre a sinistra) inizia quindi dalle cervicali e progredisce in un arco di cerchio nel cuoio capelluto a sinistra fin sopra l’occhio. La pressione delle dita sulle cervicali può riscatenare il dolore una volta placatosi.

In prevenzione, si utilizzeranno 5 granuli al giorno in 9CH di Spigelia anthelmia, per periodi da 1 a 2 mesi.
Possono essere sostituiti da una dose settimanale a 15CH.

Nel momento della crisi, possiamo usare granuli a 15CH alternati a granuli di Aconitum sempre 15CH (un’altra pianta tossica trasformata in droga).
Si prenderanno 5 granuli dell’una e un’ora dopo 5 granuli dell’altra, alternando così fino alla diminuzione del dolore.

11 commenti su “Spigelia: la pianta che assassina le emicranie”

  1. Interessante, io soffro spesso di mal di testa soprattutto dovute allo stress che ogni giorno mi accompagna sul posto di lavoro. Purtroppo non riesco a prendere farmaci per via della mia pharmacofobia quindi spesso sono costretta a tenermi questi fastidiosi mal di testa che con i rimedi naturali non sempre vanno via. Stavo pensando di tentare con i fiori di bach, su sorgentenatura ho letto che molti li usano proprio a questo scopo. Tu ne sai qualcosa? Sapresti darmi qualche indicazione? Grazie mille

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    • Carissima Fabiana, abbiamo chiesto al nostro farmacista e naturopata, il Dottor Francesco Mandò Tacconi, ed ecco la sua risposta.

      Anche i fiori concorrono a migliorare i sintomi del mal di testa, nel suo caso dovrebbe essere indagata la natura del mal di testa: se di origine endogena a livello infiammatorio o di alimentazione oppure a livello esogeno dovuto a fattori esterni.
      Detto questo proporrei i seguenti integratori:
      Relaxation : 12 gtt al mattino e 12 gtt prima di dormire in poca acqua o sotto la lingua da fare continuativamente
      Electromagnetic Stress : 16 gtt in caso di attacco fino ad un massimo di 3 volte al giorno.
      Magnesio B6 + Griffonia + Rodiola : 2 cp al giorno (mattina e sera)
      Ma sarebbe opportuno indagare più a fondo: non esiti a contattarci.

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  2. Interessante l’utilizzo di spigelia per l’emicrania lato sinistro, io soffro di emicrania ma principalmente lato destro, posso provare ugualmente?

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  3. Buongiorno,
    la spigelia va bene anche per cefalea a grappolo stagionale? In che diluizione? A me capitano attacchi nei cambi di stagione , il ciclo di attacchi dura 1 mesi e ho un attacco ogni 3 gg ma dura fino a 3 ore anche con Imigran. Ho fatto accertamenti e visita in centro cefalee che mi hanno confermato una cefalea a grappolo stagionale (capirà sempre o da autunno a inverno o da inverno a primavera). Mal di testa forte che insorge quasi sempre la notte o la mattina al risveglio. Dolore lato sinistro sopra l’occhio e zona orbitale nausea e senso di debolezza. Nel periodo del “grappolo” assumendo anche ribes Nigrum 30 gocce 2 volte al gg , magnesio, manganese cobalto a gg alterni la mattina a digiuno. Ha dei prodotti omeopatici da consigliarmi ? Grazie e buona giornata.

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  4. Salve, mio figlio di 10 anni soffre di mal di testa frontale a livello del canto interno di entrambi gli occhi e a metà sopracciglia da un anno e mezzo. Abbiamo fatto una serie di esami senza comprendere le cause…ha edema ai turbinati ma gli antistaminici non funzionano. Fatto cure di antibiotici e cortisonici per sospetta sinusite senza nessun miglioramento.
    Ha l’intestino disturbato che a volte alterna la normale massa fecale a simil diarrea. Aveva avuto una anno fa i vermi, trattati.
    Adesso soffre di forte allergia ai pollini trattata con antistaminici ma con modesto miglioramento. Presenta febbre a 37.1 e mal di testa più forte del solito lacrimazione e starnuti e naso bloccato.
    Inoltre soffre di ansia e credo anche di depressione.
    Rifiuta categoricamente di fare il prelievo del sangue.
    Grazie dell’attenzione. Spero in una risposta

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    • Buongiorno,
      in considerazione di quanto descritto, direi che sarebbe utile integrare con:
      Acerola, 1 tavoletta al mattino dopo colazione, utile per rafforzare le difese immunitarie e diminuire gli stati infiammatori dovuti alle reazioni allergiche e all’edema di turbinati; associando Magnesio oligotracce 1 fl a stomaco vuoto mattina e 1 fl la sera con Manganese oligotracce con la stessa posologia.
      Il trattamento per almeno per due mesi, e poi da rivalutare in base ai miglioramenti.
      Saluti

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  5. Buongiorno mia figlia soffre di emicrania lato sinistro prevalente, in media 10 attacchi/mese che spariscono con Tachicaf. Sente pulsare la parte superiore del capo, con riflesso sugli occhi e stomaco.
    Ha spesso battiti accelerati.
    In terapia con betabloccante ma senza grossi benefici, se non per le palpitazioni. Ci sono controindicazioni con spigelia? Lei cosa consiglia?
    Grazie molte

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