Silicio organico: cuore e cervello

E parliamo ancora di silicio organico.
Ben sappiamo che il silicio ha un ruolo fondamentale per il nostro sistema scheletrico, ma è anche molto importante per le nostre arterie e per la nostra salute mentale.

Con l’avanzare dell’età, lo stock di silicio presente nei vasi sanguigni diminuisce drasticamente (soprattutto dopo i 40 anni) e il risultato è senz’appello: le arterie divengono meno elastiche, e questo può portare alla comparsa di una placca aterosclerotica: un deposito di grasso e tessuto cicatriziale sulla parete interna, con conseguente aumento della pressione.

Ma, più  silicio è presente nelle pareti dei vasi sanguigni, più si mantengono corretti livelli di collagene e di elastina, e le arterie così rimangono flessibili ed elastiche.

Il silicio organico ci consente quindi di preservare o ringiovanire le nostre arterie e di combattere gli effetti nocivi dell’ipertensione.

Anche per il cervello il suo ruolo non è indifferente: il silicio agisce come antidoto dell’alluminio.

Il silicio organico ha infatti la capacità di combinarsi con alluminio per formare silicati di alluminio che saranno più facilmente eliminati dalle cellule.

Questo spiega in parte il motivo per cui, nel 1996, è stata evidenziata una relazione tra il declino cognitivo e l’alluminio presente nelle bevande, declino che era però dipendente dalla concentrazione di silicio nelle bevande stesse.

Nello studio EPIDOS (del 2005) inoltre, a livelli più elevati di silicio nell’acqua potabile fu anche associato un rischio ridotto di sviluppare la malattia di Alzheimer, con un follow-up di 7 anni su 1.462 donne oltre i 75 anni di età.

Conosciamo tutti  i potenziali pericoli dell’alluminio, e tutti siamo stati esposti un giorno a questo agente neurotossico (vaccini, bevande, cibo…): ma la natura ci offre la possibilità di proteggerci.

Le piante più ricche di silicio organico sono l’equiseto (gli steli sterili contengono dal 5 al 10% di silicio assimilabile), ma anche le parti aeree dell’ortica e il tabashir del bambù.

Kotor Silicio Organico: e assumi 42,60 mg di silicio biodisponibile al giorno

Con una dose di 30 ml al giorno in cicli della durata di due mesi (= due flaconi), da ripetersi possibilmente due volte l’anno. L’assunzione in forma liquida, acquosa, ne facilita l’assorbimento rispetto ad altre presentazioni: l’acqua è in assoluto il miglior vettore per il silicio.

Iniziando dopo i 40 anni d’età, potrai prevenire così queste patologie legate all’invecchiamento (e molte altre…).

Estratti di equiseto, ortica e bambù.

Kotor Silicio Organico
Acido Ortosilicico

Kotor Silicio Organico
5/ stars
ottimo ho più energia e dolori meno acuti. È solo una settimana che lo sti assumendo

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