Ginseng: tutto ciò che devi sapere prima di acquistarlo

Il ginseng ed i suoi benefici

Stimolante, tonico, antiossidante, afrodisiaco, antinfiammatorio, regolatore delle funzioni immunitarie e cardiache: i benefici di Ginseng, pianta medicinale di origine asiatica e nordamericana conosciuta e utilizzata da millenni, sono innumerevoli e utili per tutti i mali (o quasi!).

Le sue molteplici virtù terapeutiche le hanno permesso di occupare un posto privilegiato nella medicina tradizionale cinese da oltre 4.000 anni e, più recentemente, nel mondo degli integratori alimentari. Le sue qualità protettive e curative sono infatti confermate dalle recenti ricerche occidentali sull’argomento.

Ma che cosa devi sapere prima di iniziare una cura di Ginseng?
Quali sono i criteri di selezione dei prodotti?
È consigliato per tutti gli stili di vita e per tutte le condizioni fisiche?

Scopriamo insieme questo rimedio quasi miracoloso.

Perché e come comprare il ginseng?

Che cos’è il Ginseng?
Della famiglia delle Araliaceae, Ginseng è una pianta perenne di circa (in media) quaranta centimetri, ampiamente acclamata dalla medicina naturale cinese e occidentale per le sue numerose virtù preventive e curative.

Esistono più di una dozzina di specie nel mondo designate con il termine “Ginseng”, ma i due esemplari più interessanti sono il Panax Ginseng, il più diffuso in Corea e in Cina (Asia orientale), e il Panax Quinquefolius, coltivato nel nord America.

A livello etimologico, “Panax” viene dal greco Pan, “tutti” e Akos, “rimedio”: quindi “rimedio per tutto”, o “rimedio universale”. Secondo la tradizione cinese, queste piante agiscono direttamente sul Qi, la fonte di energia vitale presente in ognuno di noi, con effetto stimolante ed energizzante, sano perché del tutto naturale.
Ginseng è stato sempre particolarmente indicato per trattare i casi di affaticamento fisico e mentale, stress ed episodi nervosi, o disturbi sessuali.

Puoi trovare Ginseng (ovvero i suoi rizomi) in tre forme:

  • fresco, fino ai 4 anni della pianta;
  • bianco, tra i 4 e i 6 anni (dopo essere stato sbucciato, lavato e poi asciugato al sole);
  • ed infine rosso, dopo i 6 anni (prima cotto al vapore e poi essere essiccato al sole).

La pianta è la stessa: differiscono soltanto l’età e la preparazione.
In generale, il ginseng rosso è conosciuto per agire più rapidamente, con un forte effetto tonificante ed energizzante, mentre quello bianco agisce più lentamente, per un’azione tranquillizzante e lenitiva a medio-lungo termine.

Quali sono i benefici e i vantaggi per la salute di Ginseng?

È necessario specificare, prima di tutto, che è essenziale consumare solo Ginseng coreano rosso, preparato con la radice nel suo complesso. È infatti la forma più ricca di principi attivi, oligoelementi e vitamine, essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo.

Alcuni dei principi attivi di Ginseng sono:

  • oltre 30 diversi Ginsenosidi;
  • acidi grassi;
  • steroli;
  • vitamine B1, B2, B3, C ed E;
  • zinco, alluminio, ferro, rame, potassio, fosforo, magnesio, silice, cobalto e manganese;
  • caffeina.

I Ginsenosidi sono molecole particolarmente efficaci per la salute e svolgono un ruolo importante per rafforzare la funzione immunitaria e per stabilizzare il sistema nervoso. Inoltre, gli acidi grassi e gli steroli  sono coinvolti nella buona salute cardiovascolare e nella prevenzione dei problemi cardiaci.

Con questa composizione eccezionale, Ginseng protegge l’organismo a diversi livelli, agendo come un rimedio efficace contro molte malattie e disturbi.

  • Rafforza il sistema immunitario
    Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie ne fanno un rimedio importante da assumere con l’approssimarsi dell’inverno. Infatti Ginseng stimola la produzione dei linfociti T, un tipo di globuli bianchi particolarmente attivi nella risposta immunitaria. Svolge quindi un ruolo importante nel rafforzamento delle difese naturali dell’organismo.
  • È un energizzante naturale
    Tonificante ed energizzante, Ginseng aumenta la vitalità e combatte naturalmente l’affaticamento fisico grazie alla sua ricchezza di vitamine e oligoelementi e al suo contenuto di caffeina. Inoltre, facilita il recupero rapido dopo un intervento chirurgico o durante un periodo di convalescenza.
  • Stimola il sistema nervoso
    Per quanto riguarda l’energia fisica, Ginseng stimola anche l’attività cerebrale per combattere l’affaticamento nervoso, lo stress e le fasi di depressione o ansia. Come adattogeno, è coinvolto nella stimolazione nervosa in soggetti depressi e/o stanchi, così come nella stabilizzazione dello stato mentale delle persone in situazioni di stress o di iperattività, per raggiungere un livello soddisfacente di benessere emotivo. Ginseng aiuta anche a migliorare le capacità intellettuali e la memoria, grazie alla sua azione positiva sulla circolazione sanguigna nel cervello. Efficace anche in caso di mal di testa.
  • Migliora la sessualità
    Inizialmente, Ginseng era conosciuto sopratutto per le sue grandi proprietà afrodisiache. La sua azione sulla sessualità è stata ampiamente provata, ed è considerato l’afrodisiaco naturale più potente del mondo.
    Aiuta a stimolare e migliorare le prestazioni sessuali negli uomini (promuovendo l’erezione) e ad aumentare la libido nelle donne (riducendo la frigidità).

Effetti di Ginseng

Raccomandazioni

Consumato nel rispetto delle dosi indicate, Ginseng è una pianta priva di qualsiasi tossicità e particolarmente ben tollerata dall’organismo.
Per essere efficace, i dosaggi giornalieri sono stimate tra gli 800 mg e i 4 g: al di sopra possono presentare effetti sgradevoli (come episodi diarroici); al di sotto, è semplicemente inefficace.

Quanto tempo dovrebbe durare una cura?

Se alcune persone non esitano ad assumere ginseng 365 giorni dell’anno, si raccomanda di non prenderlo quotidianamente per più di 3 mesi consecutivi, soprattutto se si tratta di una prima cura.
Idealmente, fai una pausa di alcuni giorni prima di riprenderne il consumo, per abituare il tuo organismo. Poi, aumenta gradualmente la durata dei trattamenti.

Ginseng ha pochissime controindicazioni e può essere consumato in aggiunta alla maggior parte dei trattamenti terapeutici, compresi i farmaci antidiabetici, ormonali, o i trattamenti contro l’ipertensione.
In ogni caso, l’autorizzazione del medico curante e un rigoroso controllo durante la cura  in questi casi sono fondamentali.
Non è consigliato a persone con problemi cardiaci e/o insonnia.

Ricorda che può aumentare l’azione tonificante di cibi come caffè, tè o guaranà ed è generalmente sconsigliato in aggiunta ad una dieta ricca di “stimolanti”.

È consigliato per le donne in gravidanza?

Nonostante i benefici significativi per la salute, l’azione reale del ginseng sulle donne in gravidanza e in allattamento è ancora sconosciuta, e si sospetta che i Ginsenosidi potrebbero causare perturbazioni ormonali che potrebbero compromettere il corretto decorso della gravidanza.
Come misura precauzionale, la sua assunzione durante la gravidanza o l’allattamento non è raccomandata.

Ginseng per i bambini: è una buona idea?

Il suo consumo regolare non è particolarmente raccomandato nei bambini piccoli o nei bambini pubescenti, poichè il loro corpo è più reattivo di quello di un adulto.
Può tuttavia essere prescritto per un bambino le cui difese immunitarie sono ancora fragili, con dosi ridotte della metà.

Effetti di Ginseng sugli atleti

Molti studi evidenziano gli effetti benefici del ginseng sulle prestazioni fisiche, sia negli atleti di alto livello che in persone non allenate, indipendentemente dalla loro condizione e forma fisica.
È importante specificare che il ginseng non è riconosciuto come prodotto dopante, e può quindi essere consumato legalmente dagli atleti professionisti.

Grazie alla sua azione positiva sulla tonicità e l’energia, nonché al suo ruolo nel ridurre gli episodi di stanchezza e stress, il ginseng è un prodotto naturale ideale per la pratica sportiva.
In concreto, agisce direttamente sul metabolismo, aumenta la capacità di assorbimento dell’ossigeno, facilita la distruzione dell’acido lattico prodotto dai muscoli durante l’esercizio fisico e contribuisce a ridurre la frequenza cardiaca durante l’esercizio fisico, riducendo il rischio di incidenti vascolari e aumentando le capacità di resistenza.
I Ginsenosidi sono anche coinvolti nella stabilizzazione dello stato mentale degli atleti, per una concentrazione e una coordinazione ottimali.

Perdere peso con il ginseng: realtà o finzione?

Il suo effetto sulla stimolazione metabolica non è utile solo nello sport. Anche se nessun studio dimostra direttamente il ruolo del ginseng sulla perdita di peso, può essere interessante assumerlo nella lotta contro l’obesità e il sovrappeso affiancata da un’attività sportiva.
Ecco perché troviamo alcuni prodotti per il dimagramento fatti con estratti del ginseng: non agisce direttamente sulle cellule responsabili dello stoccaggio del grasso ma è un alleato prezioso per la perdita di peso.

E gli effetti collaterali?

Nel quadro di una cura normale e rispettosa delle dosi e delle modalità di uso, Ginseng non presenta alcun effetto collaterale.
A differenza di altri energizzanti come anfetamine, caffè o guaranà, è uno stimolante sano e non provoca disturbi del sonno, alimentari o del sistema nervoso (come iperattività o ansia).
Tuttavia, un sovradosaggio di più di 4 grammi al giorno può causare diarrea, insonnia o palpitazioni cardiache.

Ginseng è una pianta adattogena, cioè che si adatta alle esigenze dell’organismo: in altre parole, non ha assolutamente alcun effetto se l’organismo non ne ha bisogno, ma lo stimola se necessario.

Quale Ginseng scegliere?

Ginseng è disponibile in commercio come capsule, fiale, polveri, tè, o anche nella sua forma naturale in rizomi freschi.
Anche se il ginseng fresco ha la più alta concentrazione di Ginsenosidi, è più facile e più efficace farne un trattamento sotto forma di integratori alimentari, perché le forme naturali sono particolarmente difficili da dosare e da preparare in modo adeguato.

Dove trovare il ginseng migliore?

Scegli un Ginseng rosso ricco di Ginsenosidi.
L’indicatore principale della qualità è il suo contenuto di principi attivi (e, in particolare, di Ginsenosidi) e, pertanto, i prodotti con una concentrazione inferiore a 5 mg/gr saranno del tutto inefficaci. Al contrario, se il tasso di concentrazione dichiarato è compreso tra 80 e 100 mg/gr, significa che si tratta in realtà del tasso di saponine, e non di Ginsenosidi.

Scegli sempre Ginseng di qualità superiore, raccolto dopo 7 o 8 anni secondo la tradizione ancestrale, riscaldato con vapore e poi essiccato al sole per due settimane.
Un processo unico che permette di preservare tutte le proprietà nutritive della pianta.

Ginseng BIO
5/stars
Preparazione ottima

6 commenti su “Ginseng: tutto ciò che devi sapere prima di acquistarlo”

  1. Buongiorno, ho letto e ho trovato molto interessante il vostro articolo sul ginseng ma avrei una domanda da farvi: riguarda la parte finale che parla di quantità di ginsenosidi. Qual è la differenza tra ginsenosidi e saponina e vorrei sapere se è una buona cosa o no se il tasso di ginsenosidi supera gli 80/100 mg/Gr.
    Grazie mille e a presto
    Paolo Cecchetto

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    • Gentilissimo Paolo,
      mi scuso per il ritardo nella risposta ma, per la domanda da lei posta mi occorreva più temp,o per essere il più esauriente possibile.
      Il contenuto in sostanze attive della radice del ginseng è molto variegato: panaxani sostanze come vitamine, olio essenziale e polisaccaridi, saponine triterpeniche (ginsenosidi) – considerate i principali principi attivi, diretti responsabili dell’effetto adattogeno della pianta.
      All’interno di questa radice si trova una categoria di sostanze vegetali definite “saponine”, responsabili dei benefici contro gli effetti dello stress.
      Il tipo e la percentuale di ginsenosidi presenti nella radice dipendono dalla specie della pianta, dal luogo di coltivazione, dall’età, dalla lavorazione subita e anche dalla parte della radice esaminata. Le saponine, infatti, risultano presenti in misura molto maggiore nelle radici più sottili laterali rispetto alla radice principale.
      La presenza maggiore o minore di alcune saponine oppure di altre, determina le caratteristiche precise del ginseng e le sue capacità curative. Per questo molti preparati a base di ginseng per certificare la propria qualità precisano il “titolo” di ginsenosidi contenuti, garantendo così la capacità attiva del preparato. Avere un titolo 80/100 mg/g ci garantisce un alto titolo e, di conseguenza, un maggior effetto.
      Spero di essere stato esaustivo.

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  2. Buongiorno , ho una confezione di ampolle di ginseng della Ligne de Plantes, e sono scadute si possono usare c’è un limite. Grazie cordiali saluti.

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