Ginkgo: l’arma segreta della tua memoria

Se vedi un grande albero di oltre due milioni di anni, le cui foglie sono divise in due lobi, non avere dubbi: è un Ginkgo Biloba.

È un albero incredibile: pensa che ha resistito anche ad Hiroshima…

In Europa, il Ginkgo è generalmente presentato come un veinotonico e, più in generale, come uno stimolante della circolazione, sia venosa (gambe pesanti) che arteriosa o capillare.

Infatti l’estratto di Ginkgo ha attività vasodilatatrice sulle arteriole, e vasocostrittrice sulle vene.

  • si oppone agli spasmi arteriosi,
  • riduce la permeabilità capillare,
  • riduce l’aggregazione piastrinica,
  • riduca i rischi trombotici microcircolatori
  • e rafforza la tonicità vascolare.

Ha un effetto anti-edematoso, proteggendo i vasi sanguigni, il cervello o la retina.
È coinvolto nella regolazione del metabolismo delle prostaglandine e di alcuni neurotrasmettitori, ed è stato proposto negli adolescenti con deficit di attenzione e iperreattività.1

Ginkgo si propone nel quadro dei disturbi circolatori e delle loro conseguenze locali o cellulari:

  • dolori venosi,
  • vertigini,
  • acufeni,
  • disturbi arteriosi (arterite),
  • diminuzione dell’acuità uditiva o visiva,
  • deficit dell’intelletto, dell’attenzione o della memoria.2

Secondo l’americano Jean Carper, autore del bestseller Stop Aging Now! il Ginkgo sarebbe una delle sostanze più potenti che possono essere proposte contro le molteplici conseguenze dell’invecchiamento.

Inoltre, Ginkgo:

  • abbassa la pressione sanguigna,
  • aumenta il colesterolo buono,
  • migliora le impotenze derivanti da cause vascolari,
  • e rallenta anche la progressione della malattia di Alzheimer.

Malattia di Alzheimer: i benefici di Ginkgo

L’estratto di Ginkgo biloba EGb 761 è uno degli estratti vegetali più utilizzati in Europa nelle persone anziane con disturbi cognitivi. Lee Bars P. et al., del New York Institute of Medical Research, hanno condotto uno studio di un anno, multicentrico randomizzato in doppio cieco con placebo, per valutare l’efficacia e la sicurezza dell’EGb nella malattia di Alzheimer e nella demenza vascolare.

Trecentonove pazienti furono estratti casualmente per ricevere 120 mg di EGb al giorno o un placebo.3 I risultati hanno dimostrato che l’EGb è stato in grado, per un periodo compreso tra 6 mesi e 1 anno, di stabilizzare e, in alcuni casi, addirittura migliorare (secondo criteri oggettivi), le prestazioni cognitive e il comportamento sociale dei pazienti affetti da demenza vascolare o da Alzheimer.
E questi risultati sono stati confermati da diversi studi recenti.4

Gli effetti di Ginkgo sulla memoria e la concentrazione

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce (tra le altre proprietà) l’uso di estratto standardizzato di foglie di Ginkgo per il trattamento della perdita di memoria e dei disturbi di concentrazione.

Alcuni studi sono stati condotti su persone con ADHD5, 6 (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder: disturbo da deficit di attenzione e iperattività), e hanno mostrato risultati incoraggianti.
In particolare, i pazienti hanno mostrato meno segni di iperattività, disattenzione e immaturità.
Uno di questi studi ha testato l’associazione di Ginseng e Ginkgo per il trattamento di ADHD in 36 persone, e i pazienti hanno mostrato segni di miglioramento in iperattività, problemi sociali, problemi cognitivi, ansia etc.

Un altro studio ha coinvolto 120 persone con disabilità cognitive di età compresa tra 60 e 85 anni.7 Metà del gruppo ha ricevuto 19,2 mg di estratto di Ginkgo 3 volte al giorno. Dopo 6 mesi di trattamento, questo stesso gruppo ha ottenuto un punteggio significativamente più alto rispetto al gruppo di controllo in due test di memoria.

Infine, i benefici di Ginkgo sulla memoria sono stati studiati anche in 188 persone sane, di età compresa tra 45 e 56 anni,8 ad una dose di 240 mg di estratto una volta al giorno per 6 settimane.
I risultati hanno dimostrato che il trattamento con Ginkgo è superiore a quello con placebo, ma solo nel caso di esercizi che richiedano un processo di memorizzazione piuttosto lungo e complesso.

Comunque, Ginkgo è una pianta straordinaria, e presto le dedicheremo un articolo approfondito.

Anche il poeta J. W. von Goethe (1749-1832), in uno dei suoi viaggi, rimase così affascinato da un esemplare di Ginkgo biloba da dedicargli una poesia:

La foglia di quest’albero, dall’oriente affidato al mio giardino, segreto senso fa assaporare così come al sapiente piace fare.
È una sola cosa viva, che in se stessa si è divisa? O son due, che scelto hanno, si conoscan come una?
In risposta a tal domanda, trovai forse il giusto senso. Non avverti nei miei canti ch’io son uno e doppio insieme?

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Bibliografia

  1. 2015 Apr 18. pii: S1744-3881(15)00029-8. doi: 10.1016/j.ctcp.2015.04.001. [Epub ahead of print]
    Ginkgo biloba in the treatment of attention-deficit/hyperactivity disorder in children and adolescents. A randomized, placebo-controlled, trial.
    Shakibaei F1, Radmanesh M2, Salari E3, Mahaki B4.
  2. Behav Brain Res. 2015 Feb 1;278:453-61. doi: 10.1016/j.bbr.2014.10.032. Epub 2014 Oct 30.
    The effects of Ginkgo biloba extract on cognitive functions in aged female rats: The role of oxidative stress and brain-derived neurotrophic factor. Belviranl M1, Okudan N2.
  3. Valutazione, a 12, 26 e 52 settimane, utilizzando i punteggi ADAS-Cog (Alzheimer’s Disease Assessment Scale-Cognitive Subscale), GERRI (Geriatric Evaluation by Relaitive’s Rating Instrument) et CGIC (Clinical Global Impression of Change).
  4. J Alzheimers Dis. 2015;43(2):605-11. doi: 10.3233/JAD-141887.
    Plant-based nutraceutical interventions against cognitive impairment and dementia: meta-analytic evidence of efficacy of a standardized Gingko biloba extract. Solfrizzi V1, Panza F1.
  5. H. Niederhofer, Ginkgo biloba treating patients with attention-deficit disorder, Phytother Res, 2010
  6. MR. Lyon, JC. Cline, J. Totosy de Zepetnek, et al., Effect of the herbal extract combination Panax quinquefolium and Ginkgo biloba on attention-deficit hyperactivity disorder: a pilot study, J Psychiatry Neurosci, 2001
  7. MX. Zhao, ZH. Dong, ZH. Yu, et al., Effects of ginkgo biloba extract in improving episodic memory of patients with mild cognitive impairment: a randomized controlled trial, Zhong Xi Yi Jie He Xue Bao, 2012
  8. R. Kaschel, Specific memory effects of Ginkgo biloba extract EGb 761 in middle-aged healthy volunteers, Phytomedicine, 2011

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