È Natale: combatti tristezza e depressione con i fiori australiani

Vi è mai capitato di sentirvi tristi e depressi proprio in questi giorni?
Magari avete fatto tanto per preparare pranzi e regali ma poi, arrivati alla festa, invece di essere gioiosi… Capita, a molti.
Certo l’autunno è spesso portatore di tristezza e depressione più o meno intense, e l’entrata nell’inverno non aiuta. Inoltre, oltre al danno anche la beffa, le persone indebolite psicologicamente finiscono per beccarsi raffreddori, influenze e malanni di ogni tipo, perchè i loro corpi mancano di energia per difendersi.

Oltre ai rimedi stagionali offerti dalla fitoterapia, datevi la possibilità di trascorrere le feste in serenità e gioia grazie alle essenze floreali che ci aiutano a superare i blocchi e le emozioni negative alleviando i nostri malesseri quotidiani.
Fiori di Bach o fiori del Bush? Se le specie floreali sono diverse il principio è lo stesso: la guarigione vibrazionale.
In entrambi i casi le virtù dei fiori selezionati (dal Dottor Bach per i primi e dall’australiano Ian White per i secondi) sono concentrati in elisir dalle proprietà sorprendenti.

Un’energia senza precedenti

Come ormai sappiamo e a differenza della farmacopea tradizionale le essenze floreali sono destinate ad agire sia sui sintomi fisici che sulle cause (spesso nascoste o ignote) all’origine dei nostri disfunzionamenti, ovvero:

  • i nostri stati d’animo,
  • la nostra disarmonia emotiva
  • e i nostri schemi mentali.

Questa è la modalità di azione propria delle essenze floreali. E per i fiori del Bush i risultati si distinguono grazie alle qualità ereditate dalla loro terra di origine: il Bush australiano è  ricco di un’ancestrale ed incredibile energia, e alcune sue aree isolate sono protette da ogni forma di inquinamento. Pensate invece alla nostra “terra”, alla nostra vecchia Europa, immersa nella sua gloriosa storia che porta però memoria di guerre, di massacri… mentre alcune parti dell’Australia  sono ancora oggi davvero vergini, e l’energia contenuta in quei territori e nei loro fiori si sente… eccome!

Soluzioni di attualità

Un altro vantaggio di queste essenze floreali rispetto ai fiori di Bach è che, essendo state scoperte più recentemente, sono adatte a situazioni più contemporanee. I fiori di Bach risalgono infatti agli anni ’30, al contesto tra le due guerre, mentre le essenze australiane datano soprattutto degli anni ’80. Le loro formulazioni sembrano quindi più consone per rispondere alle problematiche attuali e all’evoluzione che ci appartiene, e questo perchè:

  • con l’attenzione che ormai si ha per la psicologia e la psicogenealogia il livello di conoscenza di noi stessi è progredito: oggi sappiamo già molte di quelle cose e siamo consapevoli di molti di quei problemi da cui il dottor Bach intendeva liberarci con i suoi elisir.
  • E poi la nostra vita quotidiana è molto e decisamente cambiata: c’è internet, i cellulari, i ritmi sono diversi, ed anche il nostro rapporto con l’ambiente e gli altri è profondamente mutato. E i fiori del bush australiano ci aiutano proprio in questo: ci consentono di ritornare verso la “terra”, a ciò che siamo veramente.

Risultati rapidi

Tristezza, mancanza di energia, difficoltà di concentrazione … per tutti questi problemi i 69 fiori del busch australiano offrono un aiuto naturale al 100% e , proprio come per i fiori di Bach, possono essere assunti per via orale o essere usati in massaggi, in sinergia con oli essenziali.
Per via orale la durata della somministrazione di base è di 28 giorni per un sintomo fisico, mentre per accompagnare uno stato emotivo recente e poco profondo 14 giorni possono bastare. E per alcuni fiori molto potenti (come il Waratah, il fiore simbolo del bush) 3 o 4 giorni sono sufficienti per ritrovare la forza, il coraggio e il benessere emotivo.

È proprio la rapidità dei risultati ad essere la forza dei fiori del bush australiano.

Quali fiori scegliere?

Sono sempre di più i medici e i naturopati che conoscono i fiori australiani e che possono elaborare per voi formulazioni su misura.
Per compiere i primi passi o per problematiche riconosciute e/o riconducibili si possono provare le preparazioni di essenze combinate già pronte, disponibili in gocce, creme o spray, e pensate per rispondere a temi ben definiti (calo di energia,  ottimismo, senso di oppressione, stress): perfette per un approccio iniziale.

Anche se il modo di azione delle essenze floreali è ancora un po’ enigmantico/oscuro, oggi il potere e l’influenza che i nostri pensieri ed emozioni hanno sulle nostre condizioni fisiche è ufficialmente riconosciuto: se positive ed armoniose favoriscono il ritorno verso il benessere e la salute; se negative possono aggravare la sofferenza psichica e fisica.

Ma, che ci si creda o no, chi ha provato i fiori del Bush australiano ha davvero sentito un benessere e ritrovato un equilibrio.

Quindi, che sia davvero un buon Natale!

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