Costipazione: i 7 alimenti che aggravano il problema

E gli alimenti che alleviano la costipazione

La costipazione (o stipsi) è un problema comune, solitamente identificato come l’andare in bagno meno di tre volte a settimana.

Più si è anziani, più si è sedentari, più la costipazione è frequente e, in parte, è naturale: si mangia meno (anche molto meno) e, quindi, ci sono meno rifiuti da smaltire.

Tuttavia, la costipazione provoca sensazioni spiacevoli: intestino pesante, pancia gonfia, gas…

La parte peggiore, è dover andare in bagno e non poterlo fare perché si è bloccati: spinte, forzature, che possono causare attacchi di emorroidi, rendendo ancora più dolorosa l’evacuazione.

Un inciso su costipazione e emorroidi

Talvolta si scherza sulle emorroidi ma, purtroppo, è un problema molto serio, spesso conseguenza della costipazione.

La zona in cui compaiono (retto e ano) è molto sensibile e, l’irritazione causata dalle emorroidi, può trasformarsi in un dolore acuto e lancinante che si irradia nell’addome: quando ti siedi non pensi ad altro che ad alzarti; quando ti alzi non pensi ad altro che a sdraiarti.

Se il dolore è molto forte, possono esserci delle vene che si sono ostruite (trombosi).
Se si sente il cuore che batte (quello che si chiama dolore “pulsante”), c’è un ascesso o una fessura anale.

In caso di emergenza, applicare del ghiaccio,  fare bagni podalici freddi e pulire delicatamente ma accuratamente la zona .

Ci sono molte creme vendute in farmacia (le più efficaci contengono cortisone, che è molto antinfiammatorio) ma, se questo non bastasse (dopo tre giorni), è necessario andare dal medico (ed eventualmente sottoporsi ad un intervento chirurgico).

Quando le emorroidi sono causate dalla costipazione, tuttavia, è necessario prima di tutto eliminarne le cause scatenanti.

La costipazione non è mai causata da un singolo alimento, ma da una combinazione di fattori:

    • disidratazione,
    • stress,
    • stile di vita sedentario,
    • alcune malattie (colopatia funzionale, sindrome dell’intestino irritabile).

Tuttavia, ecco i cibi che potrebbero aggravare il problema.

I 7 alimenti che aggravano la costipazione

Stiamo parlando di:

      • latticini (come i formaggi a pasta dura);
      • cereali raffinati;
      • banana poco matura, cotogna al forno;
      • gelatine, caramelle con gelificanti (vedi le Haribo);
      • carne e affettati;
      • fritture, patatine, fast-food;
      • caffè e alcolici.

E i cibi che alleviano la costipazione

Tutti gli alimenti ricchi di fibre sono di aiuto e, attenzione: “fibra” non significa solo “integrale” con crusca (tipo All-Bran…).
Esistono fibre solubili, in molti alimenti (che non sembrano per nulla fibrosi): verdura, cereali, alimenti fermentati e semi… “magici” per combattere la costipazione.

Una volta appurato con il proprio medico che la stipsi non sia sintomo di una patologia (come il colon irritabile), si può contrastare la costipazione e tutti i fastidi annessi (mal di pancia, gonfiore, pantaloni che non si chiudono, brufoli, ritenzione idrica e chi più ne ha più ne metta) con alimenti (oltre alle note prugne) che potrebbero aiutare ad alleviare, se non a risolvere, la situazione.

Ecco quali sono:

      • Acqua e liquidi. Un corretto apporto di liquidi (anche attraverso alimenti) può aiutare a smuovere un intestino un po’ pigro (stimoltando la peristalsi). Inizia dal bere tanta acqua ed evita l’alcol, che ha un forte impatto sulla disidratazione.
      • Prugne, fichi, kiwi sonoparticolarmente efficaci ma, in generale, tutta la frutta lo è, preferibilmente da consumarsi con la buccia, ricca di fibre (pere e mele, ad esempio).
      • Verdure e legumi: particolarmente efficaci sono asparagi, cicoria, cavolfiori, spinaci, fagiolini, cavoletti di Bruxelles, carote, broccoli e porri. Tra i legumi, i fagioli in particolare contengono moltissime fibre.
      • Fermenti lattici e prebiotici: yogurt e alimenti fermentati come il kefir aiutano a riequilibrare la flora batterica intestinale.
      • Pane di segale e altri cereali (preferendo sempre la versione integrale per aiutare la motilità intestinale).
      • I semi di lino e di psillio fanno magie, grazie alle mucillagini che formano: mettere in ammollo due cucchiaini di semi in mezzo bicchiere d’acqua per una ventina di minuti (meglio se tutta la notte), filtrare e bere, per averne benefici immediati.

 

Un aiuto per ristabilire il corretto transito intestinale viene anche dai prodotti naturali, come quelli che agiscono in modo specifico e rapido sulla motilità (riducendo anche il gonfiore associato) senza però irritare (come alcuni lassativi) o provocare crampi.

Noi ti proponiamo questo preparato di Ligne de Plantes che, oltre a favorire il transito intestinale, riequilibra la flora batterica, di solito sempre un po’ scombussolata quando si soffre di costipazione.

Ligne Transit
Transito intestinale.
Frutto-oligo-saccaridi (o FOS), Fico, Prugna, Tamarindo.
10 ampolle da 15 ml

Ligne Transit
5/stars
Regolarizza. Io devo prenderlo continuativamente

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