5 piante contro l’ipertensione

Anche se la pressione alta deve essere trattata da un medico, questo non significa che non puoi fare niente. Uno stile di vita corretto, associato a piante ben scelte, può aiutarti a risolvere il problema.

Quando non si ha alcun sintomo, si ha la tentazione di prendere alla leggera l’ipertensione. Ma non dimentichiamo che è uno dei principali rischi di malattie cardiache e ictus.
Controllare la pressione del sangue significa ridurre il rischio di ictus dal 35 al 40%!

Nel 90% dei casi, l’ipertensione è dovuta a diversi fattori, come età, fumo, stile di vita sedentario o cattive abitudini alimentari.
A poco a poco, le arterie si induriscono, il sistema nervoso viene destabilizzato, i reni si indeboliscono e bilanciano meno il volume del sangue.

Risultato: la pressione arteriosa aumenta, indebolendo tutte le arterie e gonfiando il cuore.
Ecco un mix per abbassare la pressione.

Alle vostre infusioni!

Mescola le piante seguenti:

  • Olivo (foglie): 40 grammi,
  • Biancospino (sommità fiorite) : 40 grammi,
  • Millefoglio (sommità fiorite) : 20 grammi,
  • Ginkgo (foglie) : 20 grammi,
  • Verga d’oro (parti aeree) : 10 grammi.

Preparazione

Mettere 20 grammi della miscela in 1 litro d’acqua fredda. Portare lentamente a ebollizione e lasciare poi in infusione 10-15 minuti.
Filtrare e berne 2-3 tazze al giorno, evitando di farlo alla sera.

Piante & virtù

L’Olivo (Olea europea) ha proprietà ipotensive e ipoglicemizzanti che proteggono il cuore. Rallenta la formazione della placca ateromatosa, queste pile di rifiuti che intasano le arterie.

Il Biancospino (Crataegus oxyacantha) è eccellente per rafforzare il lavoro del cuore. Regola il suo ritmo e apporta un effetto antistress e ipotensivo.

Millefoglio (Achillea millefolium) purifica il fegato ed è utile in caso di sovraccarico. Influisce inoltre sulla vasodilatazione periferica, che ha un impatto diretto sulla pressione sanguigna.

Il Ginkgo (Ginkgo biloba) non è solo un vasodilatatore: questo stimolante circolatorio è anche un’ottima fonte di antiossidanti.

La Verga d’oro (Solidago virgaurea) supporta i reni per regolare meglio il volume del sangue.

Il tuo margine di manovra

Questa tisana ti sarò davvero di aiuto, ma puoi fare di più.

  • Avere una dieta ricca in frutta e verdura (e quindi in potassio) e basso contenuto di sale. Non dimenticare che l’aglio è un ottimo regolatore della tensione.
  • Avere una buona gestione dello stress per evitare picchi di adrenalina che aumentano la tensione. Pensa ad esempio al rilassamento o alla coerenza cardiaca.
  • Avere un’attività fisica regolare, per agire globalmente su tutti i parametri di salute.
  • Assumere magnesio o anche alle vitamine del gruppo B, che aiutano a preservare una buona tensione.
  • Non avere un disturbo funzionale che causi direttamente l’ipertensione (ad esempio un problema renale o surrenale) che il medico dovrebbe appurare.

L’alternativa alla tisana

Se la tisana per te non è pratica, ti proponiamo di associare l’Olivo e il Biancospino in integrazione. Questi complessi si associano vantaggiosamente con l’Aglio: non privartene. Il preparato, in comode ampolle, è certificato Biologico.
Cura per 20 giorni.

Nel nostro shop troverai anche estratti di Ginkgo e di Millefoglio, oltre a Magnesio associato con vitamina B.

Biancospino Olivo Aglio BIO
Apparato cardiovascolare e regolarità della pressione arteriosa.
Certificato da Agricoltura Biologica

Biancospino Olivo Aglio BIO
5/stars
Efficace con la mia pressione ballerina

2 commenti su “5 piante contro l’ipertensione”

  1. E’ davvero un ambito affascinante questo. Credo che scoprire o riscoprire quello che l’ esperienza maturata attraverso secoli di storia, conosciamo sulle piante, sia fondamentale. L’olivo ad esempio è presente nella storia della medicina e dell’erboristeria mediterranea da diversi millenni. Tutte le civiltà che ne sono entrate in contatto ed hanno propiziato la sua coltura, l’hanno utilizzato non solo come pianta alimentare per via delle olive, ma principalmente come pianta medicinale. Le foglie infatti sono sempre state usate a scopo medicamentoso, come elemento fondamentale di numerosissime preparazioni erboristiche.

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