Come utilizzare gli oli essenziali

Scelta degli oli essenziali

Devono essere naturali, puri e integrali.
L’etichettature deve menzionare la designazione usuale della pianta seguita dalla sua denominazione botanica e, se esiste, del chemiotipo.

L’olio essenziale deve essere controllato dal fornitore e possedere un numero di lotto.

Infine, è necessario sapere che la distribuzione al pubblico di alcuni oli essenziali è riservata ai farmacisti (farmacie e parafarmacie): si tratta degli oli di assenzio, di assenzio romano, di cedro, di salvia, di tanaceto e di issopo, che possono essere epiletticizzanti.

Modi di somministrazione

Gli oli essenziali possono essere somministrati per via orale, rettale, cutanea e respiratoria. Alcune di queste modalità sono vietate per più oli essenziali, ecco perché l’automedicazione è davvero sconsigliata, a meno che non si possieda una vera conoscenza degli oli essenziali.

Quando è possibile l’assimilazione per via orale, l’olio essenziale può essere assorbito in una soluzione alcolica o acquosa con dispersante, con miele, su un sopporto neutro (compresse di lattosio), in un olio vegetale (noce, oliva) o anche mettendo la quantità prevista di olio essenziale sopra un opercolo di lievito di birra subito prima della sua ingestione.

Anche l’assunzione per via cutanea è molto interessante, visto che gli oli essenziali agiscono sì localmente, ma passeranno anche nella circolazione sanguigna per via transdermica. Si posso diluire in olio di mandorle dolci, olio di nocciole, di girasole… o anche in linimenti oleo-calcari, facendo attenzione a ben amalgamare prima dell’uso.

La via di somministrazione deve essere scrupolosamente studiata per ogni olio essenziale, con l’aiuto di testi specifici o di professionisti della salute.

Precauzione per l’uso degli oli essenziali

  • Non utilizzare oli essenziali puri su occhi, naso, condotti uditivi e zone anogenitali.
  • Mai iniettare un olio essenziale per via endovenosa o intramuscolare.
  • Non lasciare i flaconi alla portata dei bambini,
  • Le persone allergiche devono effettuare un test cutaneo di tolleranza prima dell’uso (mettere una goccia di olio sulla pelle).
  • In caso di assorbimento o instillazione accidentale, bere o applicare un olio vegetale per diluire così l’olio essenziale (olio d’oliva, girasole, mandorle dolci).
  • Rispettare scrupolosamente i criteri definiti per ogni olio essenziale: via di somministrazione, posologia, controindicazioni.

Controindicazioni per l’assunzione di oli essenziali per via orale

  • Nessuna automedicazione per i piccoli, prima dei 30 mesi.
  • Gastrite acuta o cronica, ulcere gastroduodenali.
  • Prima dei sette anni e nelle donne in gravidanza non somministrare mai oli essenziali al mentolo o contenenti chetoni.
  • Non esporsi al sole nelle ore successive all’applicazione di un olio fotosensibile.

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